ECVET - Applicazione ai percorsi di mobilità

L'operatore dell'ente di invio deve:
1. Ottenere le approvazioni degli Organi collegiali (Consiglio di classe, di Istituto, Collegio docenti);
2. ricercare un possibile ente partner ospitante in base al livello EQF dei destinatari e alla tipologia di studenti;
3. accertarsi, in collaborazione con l'organismo ospitante, dell'esistenza di un MoU e, in caso contrario, promuoverne la formulazione da parte delle Istituzioni competenti;
4. coinvolgere i Consigli di classe a cui appartengono i possibili candidati ;
5. costruire un Learning Agreement generale in collaborazione con l'organismo ospitante che sia adeguato alla tipologia di studenti appartenenti all'organismo di invio;
6. cercare le forme di finanziamento, gestite in regime di reciprocità tra l'organismo di invio e quello ospitante, a carico di Programmi europei, nazionali e regionali;
7. formulare il bando per la selezione dei partecipanti definendo dei criteri che ne garantiscano la trasparenza;
8. selezionare i partecipanti in base anche ai pre-requisiti richiesti dall'organismo ospitante;
9. progettare l'attività formativa in collaborazione con l'organismo ospitante, tenendo conto:
a. della lingua utilizzata durante le lezioni;
b. delle finalità ed obiettivi dei percorsi formativi dell'organismo di invio ed ospitante;
c. del curriculum normalmente svolto dai due enti;
d. del periodo di permanenza;
e. dei risultati di apprendimento conseguiti dallo studente medio dell'organismo di invio;
f. dei pre-requisiti richiesti dall'organismo ospitante;
g. delle unità/moduli comuni ai due percorsi o almeno compatibili (non limitarsi al titolo, ma verificare le KSC);
h. delle modalità di valutazione ed, in futuro, degli eventuali crediti attribuiti dall'organismo di invio.

Dopo la selezione per ciascun candidato si deve costruire un percorso personalizzato in grado di collegare le competenze possedute dallo studente e le offerte formative dell'ente ospitante.

Sia gli obiettivi che la mappa del percorso formativo sono suscettibili di modifiche, sulla base dei ritmi di apprendimento del giovane o in funzione di imprevisti legati a particolari esigenze dell'organismo ospitante.